Flocculante per piscina: quanto e come usarlo
Sapere a cosa serve il flocculante per piscina è importante per risolvere problematiche legate alla pulizia dell’acqua. A volte una regolare manutenzione della vasca può non essere sufficiente per preservarla da sporcizia e agenti esterni: alghe, polveri, precipitazioni, ma anche la normale frequentazione dei bagnanti, possono far perdere la trasparenza all’acqua, in alcuni casi renderla addirittura torbida. In questi contesti è utile sapere a cosa serve un flocculante, una soluzione capace di aggregare le microparticelle di sporco sospese nell’acqua, le quali grazie all’azione del prodotto si raggruppano in particelle più grandi che si rimuovono con più facilità mediante aspirazione o attivando il sistema di filtrazione. Si tratta, dunque, di un trattamento da svolgere quando la normale pulizia non è abbastanza efficace per rendere l’acqua balneabile.
Come usare il flocculante per piscina
Alcuni si chiedono come usare il flocculante per piscina ma la risposta non è sempre uguale, dipende dal tipo di prodotto che si utilizza, che può essere liquido o in pastiglie. In entrambi i casi è fondamentale verificare che il pH della piscina sia compreso tra 7,2 e 7,6 per assicurarsi un’azione efficace del prodotto. Vediamo come utilizzarlo a seconda della soluzione acquistata:
– Flocculante liquido.
Il suo utilizzo è molto semplice: basta versare la quantità di prodotto indicata nella confezione direttamente in piscina, in rapporto ai metri cubi d’acqua della vasca. La soluzione agirà immediatamente per attirare e aggregare le particelle in sospensione, trasformandole in formazioni più grandi che si depositeranno sul fondo della piscina. Già dopo poche ore si potrà rimuovere lo sporco depositato sul fondo utilizzando un aspiratore collegato alle pompe di filtraggio in modalità di scarico. È importante ricordarsi di usare il flocculante in abbinamento alle pompe di filtraggio a sabbia oppure, in caso di utilizzo di pompe a cartucce, mantenere la pompa spenta finché non si apirano i detriti.
– Flocculante in pastiglie.
In questo caso le pastiglie vanno inserite direttamente nello skimmer o, se presente, nella canalina di sfioro. La distribuzione del prodotto può essere migliorata attivando la pompa in modalità di ricircolo, senza l’impostazione di filtraggio, per poi spegnerla dopo circa 8-16 ore per dare modo al prodotto di svolgere la sua azione coagulante.
Dopo aver applicato e lasciato agire il prodotto, si vedranno le particelle depositate sul fondo della piscina. A questo punto potrai aspirarle manualmente per rimuovere tutti i detriti e riportare la valvola della pompa in modalità “filtrazione”, e successivamente controllare di nuovo i parametri chimici dell’acqua.
Quanto flocculante mettere in piscina?
Se ti stai chiedendo quanto flocculante mettere in piscina, la risposta varia in base al volume della piscina e alla concentrazione del prodotto. Si consiglia di seguire sempre le indicazioni del produttore per evitare sovradosaggi: usare il flocculante in modo errato può compromettere il funzionamento dei filtri, inoltre l’uso improprio può alterare l’equilibrio chimico e causare irritazioni alla pelle. Per questo motivo è sempre opportuno attendere il tempo necessario prima di permettere ai bagnanti di utilizzare nuovamente la vasca dopo il trattamento.
Rendersi conto della sua efficacia è semplice: l’acqua appare chiara e priva di impurità, i sedimenti sono visibili sul fondo e il sistema di filtrazione risulta più efficace nel trattenere le particelle.
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