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13/10/2023

Quanto consuma una piscina idromassaggio gonfiabile

Le piscine idromassaggio gonfiabili sono una soluzione perfetta per chi desidera trasformare il proprio spazio esterno in un angolo di relax e divertimento. Pratiche e versatili, possono essere montate e smontate in spazi ridotti senza richiedere alcun tipo di installazione permanente, per regalarsi un’esperienza di benessere direttamente a casa propria. Prima dell’acquisto è utile farsi un’idea su quanto consuma una piscina idromassaggio gonfiabile: gli elementi da considerare dipendono da diversi fattori, come la corrente impiegata dalla pompa multifunzione e la quantità di acqua necessaria per il riempimento. In questo articolo approfondiamo l’argomento per capire quanto costa mantenere una vasca idromassaggio da esterno e in che modo possiamo ottimizzare le spese di gestione e limitare gli sprechi di energia. Buona lettura!

I consumi di un idromassaggio gonfiabile

Dal punto di vista energetico, il motore e il riscaldatore della pompa multifunzione sono le due componenti principali che determinano il consumo di un idromassaggio gonfiabile. Per capire quanto consuma una minipiscina idromassaggio da esterno è utile farsi alcune domande: qual è la potenza del motore e del riscaldatore della piscina? Quanta energia consumano ogni ora? Prendendo come riferimento un modello di media dimensione (4-6 persone) che per funzionare richiede una potenza di circa 2200-2400 watt, dobbiamo calcolare l’impiego di circa 8-10 kWh al giorno per un utilizzo di due ore a una temperatura di 36-38°C. Bisogna anche tenere in considerazione anche l’acqua necessaria al riempimento della vasca: in Italia il costo medio di un metro cubo di acqua è di circa 2,36 euro, dunque si tratta di una spesa da aggiungere ogni volta che si decide di riempire la vasca da zero.

Come risparmiare sui consumi di un idromassaggio gonfiabile

Con alcune semplici accortezze e una gestione intelligente puoi controllare e ridurre al minimo i consumi del tuo idromassaggio gonfiabile. Ecco a tua disposizione alcuni consigli per risparmiare energia e mantenere bassi i costi di gestione:

 

Lasciare acceso il sistema di riscaldamento in base all’utilizzo.
Se l’uso del prodotto è frequente, circa 3 volte a settimana, ti suggeriamo di lasciare in funzione il sistema di riscaldamento invece di spegnerlo e riaccenderlo. Imposta il termostato tra i 36° e i 38° e lascia in funzione la piscina anche quando non la usi, alzando la temperatura fino a 40° un’ora prima di immergerti. Questa accortezza ti farà risparmiare energia rispetto a quella che utilizzeresti per riscaldare ogni volta l’acqua fredda.


Sfruttare la copertura della tua Spa
Un piccolo trucco per risparmiare sui costi di gestione della tua spa è quello di utilizzare la copertura in dotazione per ridurre i tempi di riscaldamento dell’acqua e mantenere meglio la temperatura. Installare una copertura protettiva ti permetterà di evitare che il calore dell’acqua si disperda, diminuendo di conseguenza il consumo della piscina idromassaggio gonfiabile. Se vuoi ottenere il massimo delle prestazioni, le coperture per piscina fanno decisamente al tuo caso: disponibili per modelli rotondi e quadrati da 180 cm e modelli rotondi da 196 cm, aumentano fino al 40% l’efficienza energetica del prodotto.

 

Posizionare la piscina in un luogo riparato
Per ottimizzare i costi posiziona la vasca in un luogo riparato dal vento, così eviterai di prendere freddo mentre fai il bagno e il vento non raffredderà la superficie dell’acqua. È un modo semplice per mantenere la temperatura costante, che permette alla funzione di riscaldamento di lavorare meno e dunque consumare meno corrente.

 

Regolare i livelli del pH dell’acqua
Risparmiare anche sui costi dei prodotti per il trattamento dell’acqua della piscina è possibile. Mantenendo il pH dell’acqua tra 7,2 e 7,6, ad esempio, farai in modo che il cloro aggiunto alla tua spa agisca al meglio per un funzionamento efficiente del prodotto. In caso di pH non adeguato il cloro potrebbe non agire e quindi potresti sprecare il prodotto.

 

Utilizzare il timer per il risparmio energetico
Alcuni modelli offrono la funzione di timer per il risparmio energetico della piscina: sono un esempio le proposte della linea Lay-Z-Spa che consentono di impostare e controllare i tempi del ciclo di riscaldamento dell’acqua con un anticipo di 72 ore. In questo modo potrai risparmiare corrente e la bolletta sarà sicuramente meno salata!

 

Riempimento con acqua salata e pulizia regolare
Per ridurre il consumo di un idromassaggio gonfiabile puoi scegliere di riempire la vasca con acqua già calda, purché non superi i 40°, in modo tale da non utilizzare la corrente per il suo riscaldamento. Inoltre, sapere come pulire regolarmente la minipiscina gonfiabile e il filtro ti consentirà di far funzionare bene il prodotto, prevenendo spese extra per eventuali prodotti chimici o malfunzionamenti.

Con questi semplici accorgimenti sarà semplice ridurre le spese del tuo prodotto e potrai beneficiare in qualsiasi momento di un’oasi dedicata al tuo benessere, vincendo il timore della bolletta: scopri nel catalogo di Bestway le piscine idromassaggio gonfiabili e lasciati avvolgere dalle bollicine di un piacevole trattamento ogni volta che lo desideri.