piscina-con-acqua-salata
13/07/2025

Piscina con acqua salata: tutto quello che devi sapere

Le piscine con acqua salata stanno diventando una scelta sempre più diffusa tra chi desidera un’alternativa al trattamento chimico tradizionale con cloro. Questo tipo di impianto, infatti, garantisce un'acqua disinfettata in modo naturale, più delicata sulla pelle e priva del classico odore di cloro.

Ecco, dunque, tutto quello che devi sapere se vuoi trasformare la tua piscina con acqua salata per beneficiare dei vantaggi offerti da questa interessante soluzione.

Come trasformare una piscina in acqua salata

Per trasformare una piscina con acqua salata basta installare un cloratore a sale, un dispositivo che grazie all’elettrolisi salina è in grado di trasformare il sale in cloro. Conosciuto anche come clorinatore o generatore di cloro, questi apparecchi sono progettati per essere compatibili con ogni tipologia, rivestimento e sistema di filtrazione delle vasche.

 

Come funziona un cloratore salino

 

– Si aggiungono tra i 3 e i 6 grammi di sale per ogni litro contenuto nella vasca 

– Il sistema, attraverso gli elettrodi in titanio coperti da un composto di ossigeno e metallo, sono in grado di separare il cloruro e il sodio, gli elementi che compongono il comune sale da cucina.  

– Questo processo consente di ottenere l’acido ipocloroso, un elemento che insieme ad altre componenti come l’acido cloridrico ed il cloro gas, agisce come un disinfettante.  


La maggior parte degli impianti, inoltre, dispone di una centralina elettrica che monitora costantemente i valori della vasca
 

La manutenzione di una piscina con acqua salata

Una delle domande più frequenti è: la piscina a sale richiede più manutenzione di quella a cloro? In realtà, le attività di manutenzione sono molto simili.

Un’attenzione particolare va riposta nel controllo della concentrazione di sale e nel pH perché l’elettrolisi salina tende ad aumentare il suo valore. 

Fondamentale anche pulire periodicamente il sistema di filtrazione dell’impianto idraulico e controllare il clorinatore, incluse le eventuali parti metalliche che potrebbero essere maggiormente esposte alla corrosione. 

 

Nel complesso, una piscina salata è più facile da gestire, perché il cloratore mantiene da solo i livelli di cloro costanti, riducendo gli interventi manuali. 

Vantaggi e svantaggi di una piscina con acqua salata

Prima di fare un investimento economico è importante valutare con attenzione i pro e i contro di una piscina con acqua salata rispetto ad una con sistema tradizionale.

 

Vantaggi:

Riduzione dell’uso di prodotti chimici.
Il clorinatore trasforma il sale in cloro attraverso l’elettrolisi, dunque permette di risparmiare sull’acquisto di altri prodotti disinfettanti. 

  

Minore concentrazione di cloro.
Rispetto alle vasche tradizionali vi è una minore concentrazione di cloro; dunque, si evita quel fastidioso odore chimico e il contatto con la pelle è più delicato. 

  

Manutenzione facilitata. Il clorinatore automatico è un sistema capace di mantenere costante il livello di cloro, consentendo di ridurre notevolmente gli interventi manuali. 

  

Acqua più delicata su occhi e pelle
L’acqua salata è più delicata, dunque riduce il rischio di irritazioni della pelle e gli arrossamenti agli occhi, rendendo il bagno un’esperienza molto più confortevole. 

 

Tra gli altri aspetti da considerare bisogna ricordare l’importanza di monitorare periodicamente i valori per assicurarsi che il cloratore stia funzionando in modo corretto e l’eventuale integrazione di prodotti chimici per completare l’igienizzazione della vasca, specie dopo periodi di inutilizzo. 

Dove acquistare un cloratore per piscina salata

L’idea della piscina di acqua salata ti ha conquistato? Dai un’occhiata ai clorinatori in vendita nello store di Bestway, sistemi in grado di mantenere la tua vasca nelle condizioni ottimali per offrire un’esperienza acquatica rigenerante e di benessere.