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13/06/2023

Cloro o bromo: quale scegliere per il trattamento dell’acqua?

Avere una piscina o un idromassaggio gonfiabile, soprattutto in estate, è un piacere. Tuttavia, richiede una manutenzione corretta per garantire sempre acqua pulita e sicura. Due tra i prodotti più usati per il trattamento dell’acqua sono il cloro e il bromo. In questo articolo scopriamo le differenze, i vantaggi e gli svantaggi di entrambi.

Che cos'è il cloro?

Il cloro è il prodotto più comune usato per il trattamento dell’acqua di piscine e vasche idromassaggio.

 

Vantaggi 

– Economico e facilmente reperibile 

– Azione rapida e veloce 

 

Svantaggi

– Può irritare pelle e occhi se il livello è troppo alto 

– Odore forte e persistente 


Controllare regolarmente i livelli di cloro libero è fondamentale: usa un
kit di analisi per mantenere i parametri nella norma. 

Che cos'è il bromo?

Il bromo è un’alternativa meno diffusa ma ugualmente efficace per il trattamento dell’acqua.

 

Vantaggi

– Meno irritante per gli occhi e pelle 

– Odore più gradevole 

– Più stabile, che significa che rimane attivo nell’acqua più a lungo.  

 

Svantaggi

 

– Più costoso 

– Meno facile da trovare 

– Richiede un sistema di dosaggio diverso, che può renderne più complicato l’utilizzo. 

Cloro e bromo: quale scegliere?

La scelta tra cloro e bromo dipende da diversi fattori: tipo di vasca, temperatura dell’acqua, sensibilità e budget.

Per piscine: il cloro è solitamente sufficiente ed economico 

Per idromassaggi o vasche riscaldate: meglio il bromo, più stabile ad alte temperature (l’azione del cloro si riduce quando la temperatura raggiunge i 28°C o più).

Se hai la pelle sensibile o non sopporti gli odori forti: il bromo è più delicato. 

– Il cloro è generalmente più economico del bromo ed è più facilmente reperibile