Idromassaggio in gravidanza: sì o no?
Rispondiamo subito che “sì, l'idromassaggio in gravidanza è possibile!”. Ogni gravidanza è però diversa, c'è chi soffre di pressione bassa o altre condizioni, per questo motivo è importante parlarne prima di tutto con il proprio ginecologo. Se fatto con le dovute accortezze, l’idromassaggio in gravidanza non solo non è controindicato, ma può essere benefico per la futura mamma.
Perché l'idromassaggio in gravidanza fa bene? I benefici
In gravidanza il grembo produce un maggior carico sulle tue vertebre lombari ed il getto dell’idromassaggio è utile per dare sollievo alla zona lombare e alla schiena.
Per la circolazione
Avere le gambe gonfie e la sensazione di stanchezza e spossatezza è legato ad un problema di circolazione. L’idromassaggio stimola la circolazione, dandoti subito sollievo. Il nostro consiglio è di posizionare le piante dei piedi su uno dei getti, così da “risvegliare” la normale circolazione.
La produzione di endorfine
Può capitare durante la gestazione di avvertire dei dolori di cui non si riesce a identificare l’origine o sentirsi tristi o negative. L’idromassaggio è la giusta risposta, in quanto produce endorfine, cioè gli ormoni della felicità che hanno forti proprietà analgesiche.
Cromoterapia contro lo stress
Proprio così, la cromoterapia aiuta a ridurre lo stress perché alcuni colori sono noti come calmanti naturali.
Le regole per fare l'idromassaggio in gravidanza
Ecco alcune indicazioni per evitare inconvenienti e trarre i massimi benefici dall’idromassaggio in gravidanza:
– La pressione dell’acqua: è importante che risulti molto leggera, come quella di un massaggio soft. L’aumento dei livelli di estrogeni nell’organismo che si verifica durante la gestazione produce, specie sulle gambe, una dilatazione di vene e capillari che, se la pressione dell’acqua fosse troppo forte, potrebbero rompersi. Il flusso deve essere regolato prima ancora di immergersi.
– La temperatura: quella ideale durante la gestazione è intorno ai 33° C, non di più, perché il calore eccessivo può favorire, ancora una volta, la rottura dei capillari, oltre a provocare cali di pressione arteriosa, specie nei primi mesi.
– La durata: il tempo di permanenza nell’idromassaggio è dai 10 ai 20 minuti.
– La direzione dei getti: per favorire la circolazione agli arti inferiori le bocchette vanno indirizzate dalla caviglia al ginocchio e dal ginocchio verso il bacino; per un massaggio rilassante alla schiena, invece, si possono dirigere le bocchette perpendicolarmente alla colonna. A livello precauzionale, meglio evitare di dirigere i getti direttamente sull’addome, anche se un idromassaggio molto leggero non crea alcun problema.
È preferibile evitare l’idromassaggio fino al termine del terzo mese. Successivamente, se la gravidanza procede in modo tranquillo e il medico non evidenzia problemi, l’idromassaggio può essere fatto tranquillamente.
Post-idromassaggio in gravidanza
Dopo l’idromassaggio in un idromassaggio Lay-Z-Spa, avvolgiti nell’accappatoio e sdraiati in una stanza buia con della musica rilassante in sottofondo, inoltre tieni i piedi sollevati da un cuscino per favorire il ritorno della circolazione, magari bevendo una tisana calda. Infine, puoi dedicarti ad un massaggio con olio di mandorle dolci, ricco di acidi grassi polinsaturi che rendono la pelle più elastica e luminosa e aiutano a prevenire la formazione di smagliature.
