Come pulire l’acqua della piscina dopo la pioggia?
Può capitare in ogni stagione dell’anno di dover intervenire per pulire l’acqua della piscina dopo la pioggia. Dopo un temporale o un rovescio particolarmente abbondante, il delicato equilibrio della vasca viene alterato dalla presenza di detriti e sostanze inquinanti che possono contribuire alla formazione e alla propagazione delle alghe. A seguito di un acquazzone, inoltre, il livello dell’acqua aumenta causando la diluizione dei prodotti chimici impiegati per la manutenzione della vasca, mentre gli agenti esterni e lo sporco possono rendere l’acqua della piscina verde dopo la pioggia.
Per prevenire tutti questi problemi ed evitare che la pioggia cada all’interno della piscina, l’uso di un telo di copertura è la soluzione migliore. Se, però, non si riuscisse a mettere la copertura in tempo, nessun problema: con pochi semplici passaggi, potrai pulire l’acqua della piscina dopo la pioggia e continuare a beneficiare del proprio angolo di relax. Scopriamo come intervenire per rispristinare un ambiente balneabile.
Come trattare l'acqua della piscina dopo la pioggia?
Vediamo subito come intervenire per risolvere le conseguenze scaturite dalle precipitazioni atmosferiche. Per prima cosa, prima di filtrare l’eventuale acqua torbida nella piscina dopo la pioggia, assicurati di riordinare e pulire la zona attigua alla vasca per evitare che foglie, sporcizia e detriti possano cadere di nuovo in acqua e contaminarla. In molti casi è sufficiente spazzare la zona circostante e rimuovere l’eventuale polvere depositata dal vento. Dopo aver fatto ciò, segui questi passaggi per pulire l’acqua della piscina dopo la pioggia:
Controlla lo skimmer.
È importante verificare che i cestelli degli skimmer da piscina siano liberi da detriti. In caso contrario rimuovi l’eventuale presenza di foglie, rametti o altri residui ostruenti
Rimuovi lo sporco in superficie.
Con un retino ripesca tutto ciò che è rimasto a galleggiare sulla superficie, come foglie, insetti o qualsiasi altro corpo estraneo, magari con il supporto di un’asta telescopica per raggiungere anche gli angoli più difficili. In questo modo eviterai che la sporcizia possa essere aspirata dallo skimmer e causare un intasamento.
Pulizia del fondale.
Dopo aver liberato lo skimmer da eventuali detriti e rimosso i residui galleggianti dalla superficie, attiva il robot pulitore per iniziare a rimuovere anche lo sporco accumulato sul fondo della vasca.
Attiva la pompa di filtraggio.
La pompa di filtraggio è un’ottima soluzione per completare la pulizia e trattare l’acqua della piscina dopo la pioggia. Mantieni il sistema in funzione il tempo necessario per completare un ciclo completo di pulizia, in modo tale che tutta l’acqua possa circolare attraverso il dispositivo per essere ripulita da ogni particella di sporco.
Misura i valori chimici.
Per evitare la proliferazione di microrganismi e dover eliminare le alghe dalla piscina, è fondamentale misurare i parametri chimici dell’acqua attraverso gli appositi tester di cloro e pH. In base ai valori misurati dai kit si può decidere di apportare qualche aggiustamento: la scelta del prodotto da mettere in piscina dopo la pioggia deve essere sempre attentamente valutata per riuscire a ristabilire il corretto equilibrio chimico.
Usa un flocculante.
Se dopo aver seguito questi passaggi l’acqua della piscina è ancora torbida potrebbe essere necessario un flocculante. Si tratta di una soluzione perfetta per eliminare i residui microscopici, perché è in grado di attirare e aggregare le particelle in sospensione, trasformandole in formazioni più grandi che si possono rimuovere con facilità con il sistema di filtrazione o con l’aspirazione manuale.
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