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16/07/2024

Quale kayak scegliere

Scegliere il kayak giusto può essere una decisione difficile, perché si trovano numerosi modelli con materiali e design diversi. Per questo se ti stai avvicinando per la prima volta a questo affascinante sport potresti aver bisogno di una guida per fare un acquisto consapevole. In questo articolo vogliamo condividere le informazioni necessarie per rendere questa decisione più semplice, in modo tale da permetterti di scegliere un kayak in base all’utilizzo che farai e alle tue specifiche preferenze. Scoprirai che esistono modelli chiusi e aperti, rigidi e gonfiabili, dotati di uno, due o più posti: raccogli tutte le informazioni di cui hai bisogno per individuare il prossimo kayak con il quale andrai a vivere avventure da ricordare!

Come scegliere il kayak giusto

Oltre a sapere che cosa è il kayak e le differenze rispetto alla canoa, è importante sapere che esistono numerose tipologie di questa imbarcazione, a partire dai modelli sit-in, sit-on-top e da pesca. Vediamo subito quali sono le loro caratteristiche:

 

– Kayak sit-in.
Questo modello, chiamato anche “chiuso”, è perfetto per chi naviga in acque fredde o vuole mantenersi asciutto con l’attrezzatura a bordo, perché consente al vogatore di sedersi all’interno dell’imbarcazione e di proteggersi grazie a una copertura impermeabile. La sua linea lunga e snella è apprezzata da chi cerca ottime prestazioni in termini di velocità, per questo è spesso utilizzato per praticare touring lungo la costa. Tuttavia, si tratta di un modello più adatto per chi ha dimestichezza e un buon livello di esperienza perché, in caso di ribaltamento, è un po’ più difficile risalire a bordo. 

 

Kayak sit-on-top.
Adatto per chi si approccia a questo sport, il sit-on-top è un modello “aperto” nel quale il vogatore è seduto sull’imbarcazione, ma non risulta al suo interno come nel caso del sit-in. Ideale per una gita in acque calme, si presta per navigare nelle giornate con buone condizioni meteorologiche. Questa imbarcazione offre una buona stabilità ed è perfetta da usare in famiglia: la tipologia multiposto consente a più persone di salire a bordo; dunque, si presta particolarmente per le gite in compagnia. 

 

Kayak da pesca.
Questo modello è una soluzione interessante per chi vuole conciliare la passione per la pesca con quella per la disciplina sportiva. L’imbarcazione può essere di tipo sit-in o sit-on-top, l’importante è che il pescatore riesca a manovrare facilmente in spazi ristretti e abbia libero accesso a tutta la sua attrezzatura. Di solito integra un porta canna da pesca e fermi per i remi, perfetti per mantenere un’ottima stabilità. 

 

In generale, la scelta del mezzo dipende anche dal numero di persone che saliranno a bordo: si può optare per modelli da 1, 2, 3 o addirittura 4 posti. L’imbarcazione a un posto risulta ideale per navigazioni in solitaria, ma negli ultimi anni stanno riscuotendo grande successo anche i modelli biposto o con più postazioni che permettono di condividere il piacere dell’esplorazione.

Kayak rigido o gonfiabile?

Devi scegliere un kayak da mare o per una gita sul fiume e non sai se optare per un modello rigido o gonfiabile? Le due tipologie hanno caratteristiche diverse che si adattano meglio a seconda del contesto, scopriamole insieme:

 

Kayak rigido. Scegliere un modello rigido è una buona soluzione quando si desidera una struttura solida e robusta, capace di trasmettere in maniera più diretta la propulsione che permette il movimento della barca. Adatta per un uso intensivo, l’imbarcazione può essere trascinata al suolo senza rischio di danneggiarla e non necessita di una particolare manutenzione; tuttavia, considerando le dimensioni maggiori, può risultare più ingombrante e difficile da trasportare. 

 

Kayak gonfiabile. Leggero e meno ingombrante, si trasporta con facilità perché offre la possibilità di sgonfiaggio dopo ogni utilizzo. La sua solidità è garantita dall’utilizzo di materiali come il PVC, capaci di assicurare stabilità, morbidezza e flessibilità: la sua manutenzione richiede una maggiore attenzione perché, quando viene sgonfiato, è necessario lavarlo e riporlo in un luogo asciutto per assicurare una durata del prodotto. Ideale per chi pratica occasionalmente questo sport, si gonfia in pochi minuti con una pompa a pedale o manuale.

Come scegliere la pagaia per kayak

Altrettanto importante è la scelta della pagaia, lo strumento che il vogatore utilizza per muovere l’imbarcazione. La sua struttura deve disporre di due pale asimmetriche e deve essere in grado di galleggiare: se desideri riporre l’accessorio con facilità, inoltre, puoi optare per un modello leggero e smontabile. La lunghezza della pagaia deve essere determinata in base al vogatore, per questo sarà sufficiente distendere le braccia al di sopra della testa e assicurarsi che arrivi all’altezza dell’incavo della mano. 

 

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